Nascimben Andrea
I Batteri intestinali hanno dimostrato di avere un legame diretto anche con il rischio di malattie cardiovascolari.
Alcuni batteri patogeni, formano trimetilammina (TMA) a partire dalla colina alimentare (6), presente nella carne e nelle uova, la quale, una volta all'interno del fegato, viene ossidata in TMA-O, un composto notoriamente pro-aterogeno.
Concentrazione intestinale di batteri patogeni, come Escherichia coli, sono stati infatti associati infatti ad insufficienza cardiaca cronica (7).
La riduzione della funzionalità della barriera intestinale, e relativo innesco di citocine infiammatorie a livello sistemico, contribuisce ad un'ulteriore compromissione della funzione cardiaca (8).
Studi hanno dimostrato che la colonizzazione da Lactobacillus brevis, si associa al contrario ad una diminuita permeabilità intestinale, e dunque ad un miglioramento del quadro clinico generale.
Diversamente la colonizzazione con Escherichia coli , Klebsiella polmonite , e viridians Streptococcus si associa sempre ad una ampliamento della permeabilità intestinale.
Questo fenomeno incrementa il rilascio delle citochine infiammatorie a livello di moltissimi tessuti, ivi compreso il miocardio (9).
Nei ratti alimentati con un prodotto probiotico contenente il battere Lactobacillus plantarum (soppressore della leptina), ha permesso di ridurre i livelli circolanti di leptina, contenendo l'infiammazioriducendo piccoli infarti miocardici, e maggiore recupero della funzione meccanica post-ischemica (10). Nell'uomo gli studi epidemiologici dimostrano un effetto benefico dei PRObiotici.
Questi risultati dimostrano che i Lactobacillus plantarum, possono essere utile per le malattie cardiovascolari.
Dunque ancora una volta si comprende facilmente quanto sia indispensabile adottare un'alimentazione che sia ricca di PRE e PRO biotici, utile a creare una condizione EUbiotica all'interno del nostro intestino, una condizione essenziale per ridurre e in parte curare numerose malattie Miocardiche.
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Ulteriori approfondimenti
Bibliografia
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