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EMICRANIA CRONICA E REFLUSSO GASTROESOFAGEO

Un Caso Clinico del dott.Andrea Nascimben



dott.Andrea Nacimben
dott.Andrea Nascimben

Il caso che vi sottopongo oggi è stato oggetto di un altro post (Rubrica dello spunto di riflessione ) in cui si analizzavano solo alcuni interessanti eventi di patogenesi (vedere post del 9 Febbraio 2024), pertanto oggi mi limiterò a descrivere semplicemente il caso clinico

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Ilia è una donna di 62 anni che mi contatta in VIDEOCONFERENZA per cercare di risolvere essenzialmente 2 cose:

1- Migliorare, e possibilmente risolvere,la sintomatologia da REFLUSSO Gastro-Esofageo che la perseguita da anni con tutto il suo corredo sintomatologico (gonfiore alla “bocca dello stomaco”, eruttazione frequente, bruciore epigastrico)

2-Migliorare la funzionalità intestinale risolvendo la cronica STITICHEZZA

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Con poca convinzione, e con legittimo scetticismo, mi chiede se la cura della Nutrizione potesse sortire, quantomeno, sollievo rispetto ad una EMICRANIA decennale ( ed acufeni quotidiani) dovuta, secondo gli specialisti, alla Sindrome della Sella vuota”, una patologia dovuta ad anomala espansione (diverticolo) della aracnoide (una struttura meningea), che spingendo l’ipofisi “fuori” dalla sella turcica (struttura ossea dello sfenoide) potrebbe generare una serie di avversità ….

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Come ho già detto in altre sedi, non credo che la dinamica fisiopatologica di compressione ipofisaria possa essere la vera responsabile degli eventi sintomatologici emicranici ma piuttosto che questa particolare condizione sia esito di cronica NEUROINFIAMMAZIONE e questa certamente può essere CAUSA di sintomatologia cefalalgica (e non solo per questa paziente )

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Come è noto una delle caratteristiche fisiopatologiche della Neuro-infiammazione è quello di generare una eccessiva vasodilatazione evento che non può non associarsi a sintomatologia vascolare (così come anche la Vasocostrizione può essere fonte dolorifica).

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IL RAZIONALE APPLICATO AL CAO È STATO FONDAMENTALMENTE QUESTO:

se lavoriamo per ridurre l’infiammazione è verosimile pensare che la sintomatologia possa regredire.

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Gli eventi di parziale remissione e successiva riacutizzazione sono altalenanti, ulteriore conferma di una genesi metabolica sistemica.

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In questo nostro primo incontro, una volta redatta l’Anamnesi Patologica e Nutrizionale, ci congediamo con la promessa che nei giorni seguenti riceverà preciso piano terapeutico Motori-nutrizionale

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A distanza di 2 mesi ci ritroviamo, sempre tramite VIDEOCONFERENZA, per fare il dettagliato punto della situazione. In sintesi Ilia mi riporta :

1-REFLUSSO non più presente, gonfiore epigastrico moderato, eruttazioni solo occasionali.

2- INTESTINO regolare con evacuazione singola e feci conformate. Ridotto in modo significativo il gonfiore addominale (permane solo nel post prandiale per un tempo molto limitato)

3-episodi EMICRANICI molto più saltuari ( 1 volta ogni 7/10 giorni nettamente migliorativo rispetto alla quotidianità del pre terapia Nutrizionale)

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I risultati sono a mio avviso SPLENDIDI,

per certi versi oltre il previsto (quando si ha a che fare con la complessità del Sistema Nervoso Centrale gli esiti terapeutici sono sempre interrogativi..), pertanto con enorme soddisfazione decidiamo di passare alla FASE 2 del piano Terapeutico.

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A questo punto sarà possibile inserire la “Seconda marcia”; piccole modifiche in ambito nutrizionale e integrando, per un breve periodo, con dei PROBIOTICI

Come sempre ripeto, questi prodotti contengono batteri VIVI, pertanto è sconsigliato utilizzarli come una sorta di “tonico” risolvi tutto;

le incognite sui loro effetti possono essere significative sul tratto digerente, non a caso è sempre di maggior riscontro sentire pazienti che in seguito ad integrazione probiotica hanno visto peggiorare la propria condizione gastrointestinale ......

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Anche in questo caso, la soddisfazione dei risultati raggiunti è totale,

pertanto ci diamo appuntamento per un SECONDO CONTROLLO a data che la paziente stabilirà (in ogni caso non prima di 3 mesi).

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Il Secondo incontro avviene esattamente dopo 7 mesi successiva al primo;

I risultati inerenti al tratto Digerente vengono tuti confermati ed anzi rafforzati con l'ottenimento della piena REGOLARITA’ intestinale e l'ASSENZA pressoché INTEGRALE della sintomatologia da REFLUSSO.

Il dato, però, clinicamente più interessante è quello relativo all’EMICRANIA che la paziente mi riferisce non essere più presente da Settembre 2023.

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Ecco, dopo 5 mesi di assenza totale di episodi emicranici, non può più essere una casualità, né tantoeno un fortuito evento, ma “semplicemente” una vera e propria riorganizzazione del sistema biologico verso un FENOTIPO NON INFIAMMATORIO

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La paziente qualche settimane prima del nostro incontro mi invia una Mail che è evidente conferma della presa d’atto delle

IMMENSE POTENZIALITÀ OFFERTE DALLA NUTRIZIONE, un passaggio che vorrei che tutti i pazienti maturassero....

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Qui di seguito, vi riporto solo un breve passaggio (la lettera integrale la trovate nel post precedente)

“È IMPRESSIONANTE COME LA SOLA ALIMENTAZIONE POSSA CURARE PIÙ DELLE PILLOLE.

ANCORA UNA VOLTA HO LA CONFERMA CHE IL TIPO DI ALIMENTAZIONE FA LA DIFFERENZA SE SI VUOLE STARE BENE

Ilia”

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Abbiate fiducia nelle immense potenzialità rappresentate dalla vostra Biologia;

prima raggiungerete consapevolezza e prima potrete mettere in campo una formidabile TERAPIA con serietà e determinazione

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Un caro SALUTO di SALUTE

ai sempre più numerosi INTERlocutrori

della Pagina

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Al prossimo Caso

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Il METODO TERAPEUTICO e il suo razionale

in sintesi (Video)

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