Nascimben Andrea
L'obesità è in aumento ed è uno dei maggiori problemi di salute che sta iniziando a colpire più persone, compresa la popolazione più giovane.
La patologia dell'obesità coinvolge anche fattori genetici ma soprattutto è sempre piu evidente l'aspetto ambientale ovvero Nutrizione e Attività Fisica
Nell'obesità, c'è un evidente squilibrio nel bilancio energetico.
Due terzi delle persone obese hanno un indice di massa corporea ≥35 kg/m 2 . L'apporto calorico medio tra uomini e donne supera nella maggior parte dei casi le 4000 kcal/giorno (92%).
L'assunzione media di colesterolo è inferiore a 300 mg/giorno, pur tuttavia i livelli ematici di questo grasso endogeno alti.
Per quanto riguarda le fibre alimentari la dose media giornaliera suggerita è compresa tra 30gr e i 40 gr , tuttavia coloro che soffrono di obesità ne ha un apporto nettamente insufficiente (meno di 20-25 g/giorno)
Uno studio recente mostra che l'integrazione di fibre alimentari può limitare la produzione epatica e l'immagazzinamento di grassi e colesterolo , anche in caso di eccesso di cibo (Mohamed AB, Rémond D., Della-valle G., Chiron H., Cohade B., Béchet D., Coudy-Gandilhon C., David J., Dardevet D., Dore J., et al. Les Fibers Alimentaires Limitent Le Stockage de Lipides Hépatiques En Situation de Surnutrition: Quels Mécanismes et Quels Médiateurs? Nutr. Clino. Metabolismo. 2018; 32 :280. doi: 10.1016/j.nupar.2018.09.103)
Diverse ricerche e studi osservazionali hanno indicato che una dieta ricca di fibre con un consumo di minimo di almeno 14 g/1000 kcal al giorno, svolge un ruolo significativo nel mantenimento di un corretto peso corporeo (Pauline K.-B., Rimm EB Consumo di cereali integrali e aumento di peso: una rassegna delle prove epidemiologiche, dei potenziali meccanismi e delle opportunità per la ricerca futura. Proc. Nutr. soc. 2003; 62 :25–29. doi: 10.1079/PNS200223)
Sfortunatamente, soprattutto nelle nazioni industrializzate, la crescita industriale ha portato a un aumento dei cibi raffinati e a un calo significativo del consumo frequente di pasti ricchi di fibre, aumentando l'insorgenza di malattie metaboliche, ivi compresa l'obesità e un dato sempre più preoccupante lo si registra tra gli adolescenti (Kromhout D., Bloemberg B., Seidell J., Nissinen A., Menotti A. L'attività fisica e la fibra alimentare determinano i livelli di grasso corporeo della popolazione: lo studio dei sette paesi. Int. J. Obes. 2001; 25 :301–306. doi: 10.1038/sj.ijo.0801568.)
La ricerca clinica ha dimostrato che l'aumento dell'assunzione di verdure, frutta, legumi e pasti ricchi di fibre solubili riduce il peso corporeo e la percentuale di grasso corporeo
Gli effetti sul peso corporeo sono esercitati attraverso diversi meccanismi:
1-la formazione di una barriera meccanica a livello intestinale per aumento della viscosità, che provoca un’incremento del transito intestinale, una riduzione dell'assorbimento di glucosio e abbassando il tasso di assorbimento del glucosio e riducendo l'indice glicemico del cibo, riducendo la sensazione di fame (Bajzer M., Seeley RJ Obesità e flora intestinale. Natura. 2006; 444 : 1009-1010. doi: 10.1038/4441009a.)
2-la fibra alimentare solubile influenza il microbioma intestinale coltivando specie batteriche saprotrofiche, con effetto prebiotico e la degradazione fermentativa nel colon della fibra alimentare si generano acidi grassi saturi a corta catena dei quali è nota l'influenza che hanno sull'incremento della Beta ossidazione del tessuto adiposo ((Heiss CN, Olofsson LE Modulazione dipendente dal microbiota intestinale del metabolismo energetico. J. Immunità innata. 2018; 10 :163–171. doi: 10.1159/000481519.)
3-il ritardando dello svuotamento gastrico sortisce un maggior senso di sazietà
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L'obesità sta diventando più frequente tra le donne in età riproduttiva. L'obesità addominale può aumentare la tendenza ai problemi ovulatori e all'insorgenza di insulino-resistenza, non a caso i problemi ovulatori sono alleviati da una moderata perdita di peso.
Secondo studi di coorte, una dieta equilibrata di nutrienti, fibre, proteine vegetali, minerali, vitamine è collegata a una ridotta incidenza di infertilità dovuta ad anomalie dell'ovulazione ( Cédrin-Durnerin I., Sonigo C., Seroka A., Comtet M., Vinolas C., Grynberg M., Sermondade N., Herbemont C., Sifer C. Nutrition et Reproduction: Les Aspects Féminins. Obésite 2017; 12 :179–185. doi: 10.1007/s11690-017-0558-9.)
Anche il particolare periodo della gravidanza necessita di una corretta e sana alimentazione, infatti numerosi dati clinici hanno indicato che consumare quantità sufficienti di Fibre alimentari, durante la gravidanza, può aiutare la salute del feto e dalla gestante. ( Silvestris E., Lovero D., Palmirotta R. Nutrizione e fertilità femminile: una correlazione interdipendente. Davanti. Endocrinolo. 2019; 10 :346. doi: 10.3389/fendo.2019.00346)
La Fibra alimentare è nota anche per ridurre la stitichezza, un grave problema che le donne incinte devono affrontare, riducendo inoltre il rischio di Diabete Gestazionale (retorius RA, Palmer DJ Dieta ricca di fibre durante la gravidanza caratterizzata da un maggiore consumo di frutta e verdura. Nutrienti. 2021; 13:35 . doi: 10.3390/nu13010035.)
Un basso consumo di fibre è stato osservato anche durante la gravidanza nel Regno Unito (17,2 g/giorno) e negli Stati Uniti (19,8 g/giorno)
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TIPOLOGIA di FIBRE ed EFFETTI FISIOLOGICI
abbiamo un ampia tipologia di fibre alimnatari di cui molte di esse fermentazbili dal nostro indispensabile microbiota.
La Fibra alimentare riduce la secrezione di grelina (l'ormone della fame) ed incrmeta la secrezione del peptide tirosina (PYY).
Banane, cannella, cipolle, aglio, porri, asparagi, topinambur , prezzemolo ed altri alimenti vegetali che contengono inulina, una importantissima fibra solubile che i batteri nel colon fermentano in SCFA (propionato, acetato e butirrato), innescano inoltre la sintesi di ormoni che sopprimono l'appetito, come il peptide 1 simile al glucagone (GLP-1).
L'integrazione con fruttani ( tipo inulina) aiuta a ridurre il colesterolo dannoso (LDL) e ridurre i livelli di glicemia nel diabete di tipo 2 (Liu F., Prabhakar M., Ju J., Long H., Zhou H.-W. Effetto dei fruttani di tipo inulina sul profilo lipidico del sangue e sul livello di glucosio: una revisione sistematica e una meta-analisi di studi controllati randomizzati. Euro. J.Clin. Nutr. 2017; 71 :9–20. doi: 10.1038/ejcn.2016.156)
Risultati analoghi sono stati dimostrati anche con l'assunzione di FOS, e pectina ( Adam CL, Thomson LM, Williams PA, Ross AW La fibra dietetica fermentabile solubile (pectina) riduce l'apporto calorico, l'adiposità e la lipidemia nei ratti obesi indotti da una dieta ricca di grassi. PLOS UNO. 2015; 10 :e0140392. doi: 10.1371/journal.pone.0140392.)
infatti l'integrazione della dieta con fibre solubili superiori a 10 g/die, come FOS, inulina, psillio, pectina, e Gomma di guar (2,5 g/die) e β-glucano (3 g/die), aumenta le concentrazioni post prandiali di GLP- 1, PYY e, al contrario, diminuisce quelli di grelina (Khan NA, Raine LB, Drollette ES, Scudder MR, Kramer AF, Hillman CH La fibra alimentare è positivamente associata al controllo cognitivo nei bambini in età prepuberale. Mondo Rev. Nutr. Dieta. 2016; 114 :88–91. doi: 10.3945/gn.114.198457)
Ancora una volta l'assunzione regolare di FIBRE alimentari si dimostra utilissima per migliorare le condizioni di salute generale così come la riduzione di molto indici di malattia oltre a rappresentare un insostituibile substrato alimentare per i nostri batteri Simbiotici
Buono spunto di Riflessione a tutti
ed un arrivederci al prossimo articolo
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