SI DECIDE DI RECIDERE LE STRUTTURE DELLO SFINTERE ANALE PER RIDURRE L IPERTONO (Oramai siamo davvero al medioevo, altro che moderna medicina ….)
- dott.Andrea Nascimben
- 7 apr
- Tempo di lettura: 4 min
Un Caso Clinico ed uno Spunto di Riflessione del dott.Andrea Nascimben

Oggi vi racconterò di Maria Luisa, una donna di 57 anni che mi contatta tramite VIDEOCONFERENZA poiché la situazione intestinale è da anni a soqquadro e per la quale non riesce a trovare una via d’uscita, in atre parole, ancora una volta rappresento la famosa “ultima spiaggia" ..
A livello intestinale riferisce: da oltre 1 anno e mezzo una doppia evacuazione con feci poltacee-diarroiche, ipertrofia emorroidaria, ragadi recidivanti e relativo sanguinamento. Puntuale la sensazione di mancato svuotamento
Un quadro che in realtà non risale a questo ultimo periodo, perché Maria Luisa aveva già subito due interventi chirurgici per risolvere ragadi recidivanti ed una chirurgia a livello anale poichè vi era presenza di ipertono sfinteriale
in buona sostanza si decide di TAGLIARE PARTE DELLE STRUTTURE MUSCOLARI dello sfintere per ridurre l’ipetrtono (sfinterotomia laterale interna)
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E QUI NON POSSO NON DOMANDARMI ;
ma questa è davvero moderna scienza medica o forse si sta rispolverando un modello medioevale di fare medicina ?
HAI UN TONO NEUROMUSCOLARE ECCESSIVO ? nessun problema ti taglio parte del muscolo così , e voilà il problema è risolto
HAI UN ARITMIA ? nessun problema, basta eseguire il taglio (la diffusissima ablazione) di una piccola struttura nervosa che trasporta il segnale neuronale e voilà problema sparito
dopo tutto si sà è sempre colpa di questa brutta e malfatta biologia dell'uomo che nonostante MILIONI di anni di evoluzione, non è ancora riuscita a creare un organismo davvero funzionamente
pertanto IO ESIMIO rappresentante della medicina farmaco-chirurgica, provvederò a "risolvere “ senza esitazione alcuna, superando milioni di anni d'evoluzione...
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HAI UNA BEANZA CARDIALE ?
nessun problema
prendo il fundus gastrico e lo attorciglio intono al cardias, in questo modo ti avrò strangolato meccanicamente quel indisciplinato sfintere esofageo inferiore, una componente che ha voluto insistentemente perdere la sua esatta fisiologia
e questo paradigma MedicoMedievale, lo si applica anche in moltissimi casi di dolore cronico.
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Nell' iter formativo in medicina mi hanno insegnato, di non avere alcuna esitazione se ci si trova in presenza di indomabile e "insubordinato" dolore?
Pertanto è cosa buona e giusta inoculare un anestetico (il più potente possibile) all'interno di un ganglio nervoso o di una struttura midollare , in questo modo avrò ammutolito quel segnale di questi strampalati pool nocicettivi che non vogliono proprio starsene zitti ;
Nessuna struttura neuronale può permettersi di inviare distonici segnali bioelettrici, questo mi hanno insegnato nell'iter accademico ed io pedissequamente ESEGUO !!
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Ci metto forse un pò di ironia, cari lettori e care lettrici, ma ciò che vi sto riportando è esattamente ciò che viene eseguito tutti i santi giorni su migliaia di persone, interventi alla base dei quali vi è un razionale scientifico di una ottusità disarmante
Non si fornisce loro, alcun tipo di formazione che possa consentire al praticante medico, di poter avere una visione di insieme, meglio NON PORSI mai domande sulla eziologia :
questo è il drammatico risultato.
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Siamo ormai di fronte alla più totale depravazione della medina,
una disciplina che continua in forma paranoicamente autoreferenziale a proclamarsi moderna e basata su dettami di scienza
salvo poi giorno dopo giorno mettere in atto una applicazione metodologica di una miopia imbarazzante
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Per LORO è sempre tutto IDIOPATICO E TUTTO TROPPO MULTIFATTORIALE per poter essere dimostrato
pertanto all'interno di un (inapplicabile ) modello meccanicistico del causa-effetto puro, molecolare, e replicabile
qualsasi evento complesso non potrà che esser definito come : IDIOPATICO
ed una volta applicata l'etichetta dell’incertezza della causa, ecco che sarò perfettamente giustificato a PRESCRIVERE SENZA LIMITE (E REALIZZARE CHIRURGIE OTTOCENTESCHE ..)
Questa è la medina di oggi
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Invece Maria Luisa decide di abbandonare chirurgie folli e croniche terapie chimiche iniziando ad alzare lo sguardo …(finalmente)
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E’ una donna che ama documentarsi, pertanto i “famigerati” social , noto luogo di cialtroneria, iniziano ad essere la sua fonte di informazione e sperimenta alcuni semplici accorgimenti nutrizionali che , seppur limitatamente, le forniscono qualche parziale beneficio ( MA PER I TROMBONI DELLA MEDICINA COME E' NOTO L'ALIMENTAZIONE NON C’ENTRA NULLA..)
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Anche la nostra paziente oltre a cronici disturbi intestinali sopra descritti, presenta pruriti diffusi soprattutto al gluteo ed una innata microcitemia.
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Al termine del colloquio in Videoconferenza, ci congediamo con la mia rituale promessa che nei giorni a venire le verrà inviato il piano Terapeutico Motorio-Nutrizionale
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Al controllo che facciamo a 8 settimane di distanza, in sintesi, mi riporta:
ALVO completamente REGOLARE, senza più alcuna sintomatologia, una singola evacuazione e feci NORMO-CONFORMATE
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I pruriti diffusi non più presenti da circa 1 mese
Con questa donna è stato piuttosto semplice, è bastato ridurre il carico iperproteico animale sostituendo con nobilissime proteine vegetali e realizzare una colazione davvero "strutturata" (e non estremistica; come le ipercarboidrtaiche o le iperproteiche a base di uova e bacon senza se e senza ma…)
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Visti e considerati i brillanti risultati, anche con questa donna, nei giorni successivi provvedo ad inviarle la cosiddetta FASE 2, ovvero ulteriori accorgimenti nutrizionali a completezza dell’ampia gamma di cibi virtuosi.
All'interno della FASE 2 viene prevista anche una breve integrazione PRObiotica (i tempi sono maturi per inserire batteri esogeni…)
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Nei mesi successivi ricevo un paio di mail che mi confermano il buon andamento del percorso Terapeutico, oramai fivenuto parte integralmente della sua quotidianità,
un modello alimentare che RISPETTA il Sistema Intestinale (questo è il “segreto” dell'efficacia della Nutrizione Ancestrale.....)
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Nella sua ultima mail, a distanza di 2 mesi, scrive:
“Salve DOC.
Mi perdoni ma per una serie di intoppi non sono riuscita a farle sapere prima.
Io tutto bene, ANZI BENISSIMO
ho seguito tutto alla perfezione, ah, sono scesa di peso a 56 …RAGADE SPARITA, UMORE A MILLE !!
Ho iniziato la seconda fase il 27 agosto e da precisina che l’ho ultimata il 27 ottobre,
Ora che faccio? Ci dobbiamo rivedere o … mi dica lei?
La saluto cordialmente e aspetto la sua risposta, ancora un sentito GRAZIE ”
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Come sempre ripeto se il paziente ha appreso i rudimenti e si sente pronto per proseguire in piena autonomia, benissimo, la strada è tracciata
se dovessoro sorgere dubbi o difficoltà, la mia disponibilità rimarrà per sempre.
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Un SALUTO di SALUTE
ai sempre più numerosi INTERlocutori
Al prossimo Caso
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