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Progetto Salute

PROGETTO SALUTE

Il Progetto Salute è un progetto scientifico gratuito concluso nel 2019


Il progetto salute nasce originariamente dalla necessità di dare una risposta il piu possibilmente eziologica ai pazienti in merito alle disfunzioni/malattie di natura osteoarticolare, andando oltre il tradizionale approcccio Osteopatico.

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L’Osteopatia nonostante possa costituire un interessante metodo terapeutico poiché in grado di sviluppare una valutazione complessiva del “Sistema Corpo” e delle sue funzioni (sul piano Neuro-Immuno-Endocrinco e Strutturale) resta limitato all’aspetto organico, trascurando ciò che in realtà rappresenta il principale determinante delle condizioni di Salute e Malattia. la Nutrizione.

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Come ci insegna oggi la nutrigenomica e tutte le discipline OMICHE, gli infiniti composti molecolari presenti nei cibi, rappresentano strumenti di attivazione diretta del nostro DNA.

Polifenoli, vitamine, Grassi essenziali costituiscono dei veri e propri nutriceutici, ovvero in grado di modulare direttamente quasi tutti i nostri geni.

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Nella mia pratica clinica, mi rendevo conto che l’approccio tradizionale Osteopatico aveva in sé dei limiti importanti rappresentati proprio da questa sottovalutazione dell’aspetto nutrizionale.

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Una prima osservazione che deve esser fatta è che il paziente che si rivolge all’Osteopata, lo fa per motivi riconducibili a  disfunzioni/alterazioni/sintomi di natura Ortopedica, e il più delle volte (fatta salva la condizione traumatica) sono soggetti che presentano mediamente scarse condizioni fisiche, con sovrappeso  (anche leggero), grasso addominale evidente e sedentarietà.

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Una seconda constatazione clinica ricorrente è che il quadro sintomatologico si aggrava se il paziente è sottoposto a terapie chimico-farmaceutiche.

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Queste mie continue osservazioni unite ad esperienze di dolore e malattia personale, mi hanno indotto nel corso del tempo, ad operare in maniera profondamente diversa rispetto al passato. La discontinuità in termini di approccio terapeutico, è stata determinata da un lutto famigliare.

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Oggi per il sottoscritto, essere di apporto al paziente non può più essere visto come semplice approccio organico (terapia Osteopatica), ma deve essere integrato dall’INFORMAZIONE.

Un’informazione  che porti il soggetto a prender coscienza che l’aspetto nutrizionale è un passaggio obbligato se non si vuole che le medesime condizioni che hanno determinato la malattia/disfunzione, si possano ripresentare da li a breve.

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INFORMARE il paziente che proseguire sulla medesima strada che lo ha condotto nello studio di Osteopatia, come in quello di Fisioterapia piuttosto che in quello Medico, non potrà che allontanarlo sempre più dalla condizione di salute.

La presa di coscienza del paziente è un passaggio essenziale ed è altrettanto importante comprendere che un approccio “esterno” potrebbe essergli di aiuto solo temporaneamente, ma non potrà MAI essere risolutivo (fatta salva la condizione di riabilitazione post traumatologica) se non decide di intraprendere un nuovo percorso di Vita. Il Progetto Salute è dunque una sfida, prima di tutto con  sè stessi.

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In questo Progetto-Studio, ho voluto dimostrare che è possibile ottenere sorprendenti risultati in termini di salute seguendo semplicemente un’alimentazione ANTINFIAMMATORIA                                                           ( e solo con un parziale supporto Osteopatico iniziale).

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Nel progetto troverete alcune schede che identificano alcuni valori ematochimici rilevati e che dimostrano un significativo miglioramento nei 32 pazienti che hanno partecipato allo studio. Inoltre si evidenzia una graduale  riduzione dell’assunzione di sostanze chimico-farmaceutiche in seguito all’adozione del piano nutrizionale antinfiammatorio.

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Lo scopo del Progetto

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  1. Verificare se un approccio nutrizionale adeguato (Alimentazione Antinfiammatoria) potesse, così come suggerito in molti dati di letteratura, riportare nei range i valori del sangue, fino ad allora controllati solo farmacologicamente (alcuni biomarkers dell'infiammazione: Omocisteina, PRC, Emoglobina Glicata, VES, Citochine pro infiammatorie, Vitamina D, Omega3/Omega6)

  2. Verificare se era possibile Ridurre in maniera sostanziale o integrale i farmaci nel corso di 6/12 mesi (intervento graduale e parallelo a quello nutrizionale con il consenso Medico) semplicemente adottando un’Alimentazione Antinfiammatoria.

  3. Verificare se le sintomatologie osteo articolari manifestate fino a quel momento, potessero essere risolte definitivamente, attraverso un approccio nutrizionale antinfiammatorio.

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CASI STUDIO

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PROGETTO SALUTE

Lo studio

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Premessa e valori ematochimici

PROGETTO SALUTE

Scheda clinica di un paziente

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Risultanze finali

dello studio

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